La chiesa parrocchiale venne eretta sul finire del secolo XVI, quando esisteva ancora al bivio di Vallunga quella vecchia, anche se decadente, e la chiesa di S.Maria vicino al castello era parrocchia. Solo nel 1692 divenne 'parrocchiale' con il nome di 'Santi Filippo e Giacomo Apostoli' e come chiesa aggiunse anche il titolo 'Maria Madre di Dio', ricordando così le due chiese parrocchiali precedenti.
Costruita in stile rinascimentale, nacque senza cappelle laterali. Solo nel 1627 compare quella di S. Giovanni Battista (prima a sinistra) e successivamente le altre. Nel 1901 venne aggiunta la Cappella-Battistero. il soffitto, inizialmente piano e basso, fu in seguito innalzato e costruito a botte. Verso il 1790 si aggiunse il coro, il presbiterio e la sacrestia.L'affresco, che occupa tutto il coro e raffigura la Madonna con i due Apostoli Patroni, è datato 1894 e reca la firma di Giulio Musso di Asti.
Nella navata centrale sono rappresentati i quattro evangelisti e sopra le finestre otto santi. Sono datati 1894 e firmati da Giulio Musso e Giovanni Lamberti: il primo eseguì le pitture, mentre il secondo le decorazioni.
La pala dell'altare, secolo XVII, olio su tela (cm. 265 x 185), attribuita alla scuola del Moncalvo (Guglielmo Caccia), rappresenta la Madonna del Monte Carmelo (sono ben visibili nella mano destra gli scapolari) con il Bambino e i Santi Carlo Borromeo, Antonio da Padova, Giovanni Evangelista e Paolo.
La tela venne restaurata nell'anno 2004.
La cornice, copia della originale rubata, anno 2004, è opera dello scultore rumeno Batranu Viorel, intagliata a mano su legno di tiglio.
Quadro sulla parete di destra: LA MADDALENA PENITENTE.
Olio su tela (cm. 100 x 71), anno 1889, è opera della marchesa Vittoria di Clavesana, residente a Castellinaldo (CN), ultima discendente dei Roero di Piea, madre del marchese Annibale.
E' una copia della Maddalena Penitente di Gustavo Dorè.