Il castello
Il Castello venne edificato prima del 1153, come attestano le strutture delle volte delle cantine e del pianterreno e le fondamenta. All'inizio era fortezza circondata da mura, ma per la sua posizione panoramica, verso il 1700 venne trasformato in palazzo gentilizio e abbattuti i bastioni.
Le decorazioni del salone centrale, di una galleria e di alcune stanze sono opera dei fratelli Galliari, datate 1762. In quegli anni venne impiantato il famoso 'giardino all'italiana', rimasto per lungo periodo oggetto di orgoglio.
Nel 1850 subì parecchie trasformazioni. I locali del pianterreno da cantine divennero stanze abitabili. Fu eretto sulla facciata est un imponente scalone di forma ellittica. Una cappella neo-gotica fu annessa al castello nella prima metà dell'ottocento
Di notevole importanza storica è sicuramente la lapide romana di forma rettangolare (cm. 115 x 48), dove si legge: 'L. COMINIVS-L. L. CERVICLA-L. COMINIVS L. L. -FVSCVS L.D.' murata da secoli sulla facciata, lato destro.
Dal 1800 vi furono diversi avvicendamenti nella proprietà: dai Roero ai Clavesana, ai Bombrini e per ultimi ai Della Croce di Dojola, che lo vendettero nel 1999 a privati.